Nella nona edizione, diretta da Felice Laudadio, molte pellicole in concorso, premiazioni e approfondimenti, con la partecipazione dei principali protagonisti del cinema contemporaneo.
”Il Bif&st come la Cannes degli anni d’oro”: al lusinghiero auspicio del regista premio Oscar Volker Schlöndorff fa eco il cospicuo incremento di spettatori (oltre 75.000) nell’edizione 2017 del Bari International Film Festival, e la costante crescita qualitativa dei lavori, due dei quali (i film italiani presentati in anteprima mondiale) premiati di recente con i David di Donatello.
Un festival in ascesa dunque, ”il successo di una straordinaria squadra della quale il pubblico fa parte ed è protagonista” secondo il governatore della Puglia Michele Emiliano, che sottolinea anche l’atmosfera di ‘curiosità e trepidazione’ con cui si attende la manifestazione, a Bari dal 21 al 28 aprile nei luoghi più rappresentativi della città.
Si comincia con l’annuncio in diretta streaming, il 13 aprile, dalla Casa del Cinema di Roma, dei dodici film da tutto il mondo che gareggeranno per la sezione Panorama internazionale e degli altri dodici nazionali, selezionati per la sezione ItaliaFilmFest dedicata ai lungometraggi.
Anteprime, eventi speciali e premi
Oltre ai sei film fuori competizione in anteprima italiana assoluta, il Teatro Petruzzelli ospiterà gli eventi speciali: il primo sarà, il 22 aprile, il cineconcerto per Armando Trovajoli, autore delle musiche di gran parte dei film di Ettore Scola. Il 28 aprile Giuseppe Tornatore presenterà la versione, restaurata dalla Cineteca di Bologna, di Nuovo Cinema Paradiso, nel trentennale della prima proiezione al ‘Cinema Oriente’ di Bari il 29 settembre 1988. Fu un esordio faticoso e complesso, quello del premio Oscar a miglior film straniero ’90, ostacoli che seppur di diversa natura nel 1972 afflissero pure Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci, l’altro capolavoro di cui il 28 aprile verrà presentata in prima mondiale la nuova versione restaurata in 4K da Vittorio Storaro, nel cast originario in qualità di responsabile della fotografia.
Durante la cerimonia, riceveranno il Fellini Award per l’eccellenza cinematografica lo stesso Bertolucci, il regista Mario Martone, gli attori Micaela Ramazzotti e Pier Francesco Favino.
Cinema & dintorni, tra musica, arte, scienza e medicina
Nella selezione dei film italiani in concorso come Opere prime e seconde, la forza narrativa delle immagini di A Ciambra di Jonas Carpignano (David di Donatello alla regia 2018) e l’originalità della Gatta Cenerentola, film d’animazione di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone scritto sulla scorta della storia archetipica ne Lo Cunto de li cunti di Giambattista Basile e della rielaborazione teatrale contemporanea di Roberto De Simone.Completano il programma le interessanti mini-rassegne relative ai rapporti interdisciplinari del cinema con le altre arti visive, con la musica e le scienze, con particolare riguardo alla medicina: tematiche d’interesse anche per la vasta platea di ragazzi e giovani studenti per i quali è stata intesa la manifestazione e che potranno usufruire di proiezioni gratuite dei classici del cinema italiano nonché di laboratori formativi incentrati sul mestiere di direttore della fotografia (docente Luciano Tovoli) e di critico cinematografico (docente Paolo D’Agostini).